Non accennano a placarsi le polemiche in merito ai semafori da tempo lampeggianti sulla via Appia lato Monte San Biagio, all'altezza dei quali ha perso la vita qualche giorno fa l'ex consigliere comunale di Fondi, il dott. Azzar, investito da un auto nei pressi della stazione ferroviaria. stato infatti proprio quest'episodio a far sollevare le polemiche proprio nel piccolo comune montano da parte degli esponenti del Pd Antonio Giordano, Rocco Teseo e Biagio Rizzi. Ma a loro ha risposto Federico Carnevale, vicesindaco di Monte San Biagio e Capogruppo consiliare, a nome dell'intera amministrazione Mirabella. Si tratta di attacchi demagogici ha spiegato Carnevale perch il semaforo installato nei pressi della stazione di Monte San Biagio fa parte di un progetto realizzato e finanziato all'epoca della giunta Rizzi, i cui lavori non furono mai appaltati. Poi nel 2007 l'amministrazione Mirabella riusc a farlo rifinanziare dalla Regione ed appalt i lavori che ora sono in fase di realizzazione. Il vicesindaco di Monte San Biagio, in riferimento alla tragica morte del dott. Azzar, spiega come questa sia stata frutto di quello che lui definisce un mix di circostanze. Insomma, il semaforo non sarebbe responsabile in quanto alle 7 del mattino argomenta Carnevale quasi tutti i semafori d'Italia sono lampeggianti. Adesso, per la messa in sicurezza della zona, stiamo aspettando i finanziamenti per un sottopasso e sono iniziati i lavori per la realizzazione di un marciapiede-pista ciclabile che va dal semaforo installato al bivio per Monte San Biagio fino a quello in oggetto. Polemiche sterili, dunque, per l'amministrazione Mirabella.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 14/10/2009 Ore 13:22