Il Sindaco di Fondi si dimesso e con lui 18 consiglieri di maggioranza, sul pianeta politico c chi condanna e c' chi esprime solidariet, ma sul pianeta terra, al cittadino fondano preme sapere una sola cosa: che ne sar della sua bella citt?Le ipotesi che si profilano sono tre e a dare il verdetto sar il Consiglio dei Ministri il prossimo venerd.
A)Il governo decider di rimandare ulteriormente lardua decisione. La confutazione di questa prima ipotesi va da s dal momento che, con una giunta dimessasi quasi al completo, non ci sarebbero pi i presupposti per continuare a tenere in canzone la Citt.
B)Il governo decider di non sciogliere per mafia un consiglio gi scioltosi con le dimissioni di massa. In questo secondo caso dovrebbero comunque essere addotte valide motivazioni finalizzate a confutare le relazioni del Prefetto Frattasi e del Ministro Maroni. Sarebbe questa lipotesi dello scioglimento automatico che, verosimile o meno, produrrebbe senza ombra di dubbio un conflitto nella macchina amministrativa statale e, quanto a Fondi, porterebbe un commissariamento di sei mesi con successive nuove elezioni.
C)Il governo scioglier il Comune di Fondi per infiltrazioni malavitose. In questo ultimo caso la Citt sarebbe commissariata per almeno 18 mesi.
Ad ogni modo la legge, o meglio, il famigerato articolo 143, quello applicato ad hoc per il caso Fondi ancor prima che andasse in vigore, parla chiaro, per infiltrazioni mafiose o per dimissioni del sindaco o della maggioranza consiliare, si scioglie.
Intanto lex Sindaco Parisella ha annunciato una conferenza stampa ma ancora non chiaro se si terr prima o dopo il Consiglio dei Ministri in programma per il prossimo venerd: atteso e fatidico giorno in cui il Governo si dovr inequivocabilmente pronunciare.
Una scelta sofferta quella dellex primo cittadino come si potuto constatare dallintervista rilasciata lo scorso sabato alla nostra emittente a pochi minuti dallardua decisione, una scelta che ha trovato la piena solidariet di Pasquale Rega, Vincenzo Capasso, Nicola Onorato Di Fazio, Dante Mastromanno, Vincenzio Pietricola, Fabio Refini, Onorato Di Manno, Piero Parisella, Claudio Spagnardi, Luigi Matteoli, Arcangelo Peppe, Lucio Biasillo,Onorato De Santis, Giuseppe Azzarr e Donatella Di Biasio, Beniamino Maschietto, Gianni Giannoni e Maurizio Cima, tutti del Pdl ad eccezione degli ultimi tre rispettivamente della Lista Litorale e sviluppo fondano, del gruppo Moderati per Fondi e di Udc.
Un'ultima precisazione doverosa riguarda la posizione del Presidente del Consiglio Giorgio Fiore che ha deciso, in accordo con i consiglieri della lista civica cui fa capo, Progetto Fondi, di non consegnare le proprie dimissioni.
In giornata sar inoltre noto il nome del commissario prefettizio ordinario nominato direttamente dal Viminale, si tratter probabilmente di un viceprefetto in servizio al ministero dell'Interno che potrebbe rimanere effettivo solo pochi giorni ovvero fino al prossimo Venerd quando la vicenda prender, o quanto meno di spera, risvolti definitivi.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 05/10/2009 Ore 13:36