Uniscono le proprie forze e partono alla volta de LAquila. Liniziativa di 4 aziende fondane piace anche alla Presidente della Provincia de LAquila Stefania Pezzopane.Portare un sorriso ai bambini aquilani colpiti dal sisma. Era questa la nobile missione programmata dalla Five Project, ditta di noleggio e vendita di giochi gonfiabili e attrezzature per il divertimento, in sinergia con tre aziende automobilistiche fondane: Blue Car Company, Autocentro Carrera e Ford Pietrosanto.
Era questa la missione di Andrea Gionta che la scorsa domenica, grazie ai morbidi e divertenti giochi della sua Five Project, ha potuto creare un immenso e coloratissimo parco gonfiabile allestito nei giardini dellAbbazia di Collemaggio a LAquila, un complesso religioso ridotto quasi in macerie e sito tra i resti del centro storico e i teli blu di una delle pi grandi tendopoli del capoluogo abruzzese;
Ma era questo lintento anche di Gerardo Parisella, Vincenzo Pisani e Antonio Pietrosanto, titolari delle tre aziende automobilistiche che hanno promosso e sostenuto liniziativa benefica.
Levento sicuramente di quelli memorabili, tanto da riscuotere il plauso della Presidente della Provincia de LAquila Stefania Pezzopane che si personalmente recata sul posto e si complimentata con gli organizzatori ringraziando vivamente la Citt di Fondi.
Noi purtroppo ha spiegato la Pezzopane non abbiamo in questo momento la possibilit di donare momenti ricreativi ai bambini colpiti dal sisma. Il nostro principale obiettivo ora quello di restituire un tetto a coloro che lhanno tragicamente perso lo scorso 6 aprile. Anche se molto stato fatto ha aggiunto la stessa molto resta ancora da fare. Da quasi sei mesi migliaia di persone vivono ancora nelle tendopoli e queste persone sono la nostra priorit. Per quanto riguarda la ricreazione ed il divertimento, che sono aspetti importantissimi soprattutto per i pi piccoli, dobbiamo ringraziare la solidariet espressa dallintera nazione e, in questo caso, dallimprenditoria fondana, che ha permesso ai bambini delle tendopoli di trascorrere una domenica indimenticabile. La Pezzopane ha infine espresso la volont di voler sostenere la riproposizione di eventi simili e si complimentata personalmente con Andrea Gionta per essere riuscito ad allestire in poche ore un parco da mille e una fiaba.
Non erano certo parole di formalit quelle della Pezzopane: enormi scivoli gommosi, animatori vestiti da teneri peluche, castelli gonfiabili, zucchero filato e pop corn, sfide tt tt con il toro meccanico e tanta musica. Non ci si stupirebbe se a grandi e piccini il materializzarsi di un simile luna park, dove poco prima cerano solo massi e macerie, deve essere sembrato una magia. Un incantesimo tanto magico quanto stridente con la realt circostante dove pochi metri pi avanti un signore era intento a radersi la barda in un giardino con una bottiglia dacqua e uno specchietto pieghevole. Dove qualche metro ancor pi avanti si snodava una citt evacuata dai suoi abituali abitanti e popolata solo da turisti intenti a fotografare quel sasso o quella maceria, quella casa diroccata o quel negozio sulla cui vetrina campeggiava una avviso rimasto fermo al 6 aprile 2009.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 29/09/2009 Ore 13:28