I tre viaggiavano rispettivamente a bordo di una Renault Twingo e di una Fiat Bravo che sono state ritrovate totalmente accartocciate dopo un terribile impatto frontale conclusosi a ridosso del guardrail. Il tutto è accaduto intorno alle ore 19,00 di ieri quando si sono tempestivamente mobilitati i sanitari del 118, la polizia stradale di Latina e di Terracina, i vigili del fuoco, i volontari Nos e il personale Anas. Un plotone di uomini accorsi ad assistere ad uno spettacolo agghiacciante avvolto nell'oscurità di quella notte e di quella strada dove chilometri di asfalto si susseguono nella totale assenza di lampioni e illuminazione. Un plotone di uomini che non ha potuto nulla se non estrarre i corpi ormai privi di vita dai rottami e dalla ferraglia superstite. Le dinamiche sono ancora incerte e nonostante il grande sforzo di ricostruire l'accaduto molti aspetti restano oscuri. Ad ogni modo sembrerebbe che la Fiat Bravo con a bordo i giovani di Lenola fosse diretta a Latina e abbia sbandato finendo nella corsia opposta dove in quel momento si trovava a transitare la Twingo di Lucia che era diretta a Terracina.
Ironia della sorte, solo qualche ora prima si era svolto presso la Prefettura un incontro sulla sicurezza stradale per discutere tra l'altro della regolamentazione degli autovelox. Nel corso della conferenza si era parlato di 64 vittime decedute sulle strade provinciali solo nel 2009. Un dato che è stato poco dopo aggiornato con i nomi di Lucia, Alessandra e Federico.