A finire nella rete delle fiamme gialle della compagnia fondana i due rappresentanti legali di un istituto professionale privato, con sede a Fondi ma operante anche in altre città del basso Lazio, che avrebbe percepito indebitamente circa 680mila euro di finanziamenti per corsi di formazione mai effettuati. Coordinati dal Comandante provinciale di Latina, il Colonnello Fernando Verdolotti, e diretti dal Tenente Filippo Santorelli, i finanzieri fondani per alcuni mesi hanno intensificato la propria attività investigativa ponendo particolare attenzione all’utilizzo dei fondi pubblici e, in particolar modo, agli incentivi e finanziamenti derivanti dall’attuazione della legge 488/92, la normativa che prevede incentivi per le nuove attività economiche di natura imprenditoriale con sede nelle aree depresse. L’attività ispettiva si e’ conclusa, come detto, con il recupero di aiuti comunitari per un importo complessivo di circa 680mila euro che la scuola di formazione fondana avrebbe indebitamente percepito a fronte di finanziamenti per un importo di poco più di un milione di euro stanziati dalla Regione Lazio. I due rappresentanti legali sono stati perciò denunciati all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata finalizzata all’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche. La scuola in questione – della quale non è stato fornito il nome - mediante enti ed imprese ad essa associati, facenti comunque capo ai due denunciati, aveva imputato, nei vari corsi professionali svolti, costi fittizi o maggiorati, utilizzando e rilasciando fatture per operazioni inesistenti. Inoltre, nei conti di vari bilanci, allo scopo di chiudere gli esercizi finanziari a pareggio o addirittura in perdita, sarebbero stati imputati costi non documentati per circa 924mila euro che sotto il profilo fiscale sono stati segnalati ai competenti uffici finanziari per il recupero a tassazione.