“Promuovere la salute - afferma il dott. Turchetta - vuol dire migliorare l’aspettativa di vita del singolo cittadino, e questo non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma di tutti quegli ambiti che influiscono sulla salute stessa con un approccio “intersettoriale” che preveda, cioè, la collaborazione di settori diversi dalla sanità (informazione, istruzione, cultura, agricoltura, turismo, ecc.) per realizzare iniziative in grado di migliorare lo stato di salute della popolazione ed avere tra i propri obiettivi una costante, efficace ed efficiente attività d'informazione ai cittadini per facilitarne l'accesso ai percorsi di diagnosi e cura”.
“Soltanto la continuità di questo rapporto – aggiunge il dott. Turchetta - potrà dare dei risultati estremamente positivi, non dimenticando mai che comunque l'attore principale di questa comunicazione nel rapporto con il singolo cittadino deve restare il medico”. “In un sistema sanitario italiano in cui il federalismo fiscale ha reso ancora più autonome (dal punto di vista economico sanitario) le regioni, è necessario mettere in atto misure di razionalizzazione del sistema dei servizi che però non vadano a razionare la qualità di vita del cittadino stesso. La città di Fondi – conclude il dott. Turchetta - è una delle poche città nella provincia e della regione ad effettuare in maniera regolare e continua eventi sanitari di carattere collettivo e di aggiornamento medico professionale”. Infine una promessa: “A Fondi voglio promuovere un grande evento sanitario di carattere nazionale che si terrà nella seconda metà di Novembre e che vedrà la partecipazione di medici ed odontoiatri provenienti da tutto il territorio italiano”.