A dare tale disposizioni è stato il Questore di Latina Nicolò D’Angelo, a setacciare il territorio, con una serie di verifiche e controlli specializzati, è stato invece il personale del Commissariato di Polizia e quello della Capitaneria di Porto con l'ausilio della Squadra Nautica Polizia di Stato di Terracina.
Il personale, intervenuto da terra e da mare con l’aiuto delle imbarcazioni della Capitaneria di Porto, ha passato al setaccio stabilimenti balneari, campeggi, villaggi e accessi che danno al mare e che si trovano lungo il tratto di litorale che collega Terracina a Sperlonga. L'attenzione è stata puntata su quelle zone del litorale solitamente meno battute, a volte semi-nascoste dalla vegetazione.
Tra i 10 stabilimenti balneari e gli 8 noleggiatori sul litorale pubblico controllati sono state emesse 2 sanzioni amministrative e sequestrati lettini ed ombrelloni posizionati abusivamente già dalle prime ore del mattino sugli spazi demaniali. Tuttavia le principali irregolarità riscontrate riguardano la cattiva conservazione degli alimenti e le inosservanze sulle licenze rilasciate, nonché l’occupazione abusiva di spazi dell’arenile demaniale. Durante tali attività è stato denunciato un 60enne per infrazioni del Codice della Navigazione, sono state inoltre controllati numerosi veicoli e imbarcazioni, queste ultime soprattutto per quanto riguarda il possesso delle dotazioni di bordo e sicurezza. Grande riconoscimento verso le forze dell'ordine da parte dei bagnanti che hanno proseguito il soggiorno balneare con maggiore tranquillità.