Strepitoso il successo di pubblico della serata inaugurale, con i visitatori a prendere dassalto il percorso enogastronomico ed a divorare gli appuntamenti culturali proposti. In estrema ma efficace sintesi questo il resoconto del primo giorno della Settimana Culturale Fondana.Ma non c tempo e voglia di cullarsi sugli allori. E allora grandi appuntamenti sono previsti anche per la seconda serata, quella di oggi, luned 20 Luglio.
Si parte alle ore 21 al Chiostro di San Domenico con un concerto molto atteso di un giovanissimo artista fondano: Gianmarco Carroccia, 21 anni appena, che leggenda (e storia di famiglia) vuole apprezzi Battisti gi allet di 5 anni. Durante tutto il quinquennio scolastico, Gianmarco prende lezioni di chitarra, allarga i suoi orizzonti musicali e scrive le sue canzoni pi belle. Da l, le esibizioni in pubblico fortemente apprezzate. Contemporaneamente lincontro con Angelo Parisella, di solo un anno pi grande, che lo colpisce profondamente per i suoi gusti musicali, e per il quale decide di iniziare a lavorare nella parte compositiva e arrangiativa dei brani. Nel 2007 inizia la sua collaborazione con Ezio Mazzola, chitarrista dei Chattanooga, il quale decide di iniziare ad arrangiare e produrre le sue canzoni. Nella primavera dello stesso anno Carroccia partecipa al concorso musicale Tour Music Fest con un brano particolare ed intenso. Le tematiche trattate sono varie e di ogni genere, raccontano le piccole cose di ogni giorno, spaziando in situazioni di amori tormentati, a quelle di assoluta dolcezza, fino a mischiare i sentimenti pi profondi con la natura. A completare il tutto, la sua voce, decisamente particolare, che lo fa distinguere notevolmente quando sale su un palco, e di forte impatto sul pubblico.
Contemporaneamente, per i cinofili e non solo, il Largo di SantAntonio sapr farsi cinema ideale per la proiezione di un film che dest molto scandalo quando, nel 1951, fu girato da Curzio Malaparte, fascista convinto. In origine concepito per essere un romanzo, il Cristo proibito, per il suo iper-realismo, anticipa un certo cinema degli anni 60-70 e introduce la cinematografia pasoliniana. Curzio Malaparte e Pier Paolo Pasolini hanno in comune Cristo. Ovvero una sua particolare visione: arcaica ed estrema, quella di Malaparte, sotto-proletaria e anti-moderna quello di Pasolini. Ed una visione in bianco e nero che ancestralmente attrae, oppure respinge perch incomprensibile. Lanciando sempre un messaggio: sono gli innocenti a dover sempre pagare ma sono essi che fanno camminare il mondo. Malaparte e Pasolini hanno entrambi vibrato tra cosmopolitismo e ricerca di unautentica identit nazionale, profeti di unItalia pi moderna e veggenti dei pericoli disumanizzanti del progresso e del benessere.
La seconda serata si aprir invece alle 22 alla Giudea con il Concerto di Musiche Argentine del Buenos Aires Caf Quintet. Sar una nuova opportunit per conoscere meglio live questo gruppo debuttante nel 99 e alla continua ricerca di un repertorio che spazia dai tanghi classici al tango nuevo di Astor Piazzola. Gli arrangiamenti di tango tradizionale sono stati curati dal Maestro Joaquin Amenabar, docente di Bandoneon e tango tradizionale al conservatorio di Buenos Aires.
Infine, sempre alle 22, dal panorama mozzafiato della terrazza del Castello Caetani si potr assistere ad un concerto blues Soul & Blues a Go Go con Harold Bradley alla voce e Toto Torquati alla tastiera. Il primo un famosissimo esecutore e ricercatore di musica afro-americana, nonch il fondatore del celeberrimo Folkstudio allinterno del quale si sono esibiti artisti del calibro di Bob Dylan, Peter Seeger e Steve Lacy. Toto Torquati invece un eccellente tastierista cieco alla nascita che ebbe una carriera molto promettente come sessionman prima nel circuito jazz e poi nellambito della musica leggera.
Da non dimenticare ovviamente tutte le mostre di pittura, fotografia e artigianato artistico, mostre che resteranno aperte per tutta la Settimana, cos come gli stands del percorso enogastronomico, per la cui visita basta un ticket di 10 euro che far viaggiare dallantipasto al dolce.
Perch ricordate: la Cultura dal 19 al 26 Luglio solo nel centro storico di Fondi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 20/07/2009 Ore 13:49