Infatti, a seguito della verifica dei documenti, il cittadino 48enne è risultato dagli accertamenti AFIS, già munito di provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto e dal Questore di Latina dall’ottobre 2005. Pertanto, una volta riscontrata la violazione, si è proceduto in base alla legge. Dall’attenta disamina della pratica è risultato tra l’altro, che lo straniero, dopo essere stato espulso, rientrava in Italia con false generalità, forse tentando di aggirare la normativa, ottenendo così il solo visto per il lavoro, successivamente dai riscontri effettuati anche tramite l’inserimento delle impronte digitali, si è riuscito a ricostruire l’intero iter attuato dall'uomo.
Sulla base di ciò e d’intesa con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina, gli operanti hanno avviato la procedura di rifiuto del permesso di soggiorno. Come di rito è stata avvisata l’Autorità Giudiziaria che ha disposto l’arresto nonché la celebrazione di rito direttissimo, per i reati contestati presso la Sezione distaccata di Terracina.