L’uno afferma: “E’ con grande gioia e rinnovato impegno che ho accettato di partecipare alla terza edizione della Settimana Culturale Fondana con l’allestimento di una mostra Fotografica”. L’altro porterà in scena una mostra di pittura dallo stile personale e ricercato. Si incontreranno così fotografia e pittura, scatto e pennellata, istante ed attesa alla III edizione della Settimana Culturale Fondana dal 19 al 26 Luglio prossimi.
Il fotografo in questione è Vincenzo Bucci, che quest’anno riproporrà il tema del “centro storico” che tanto ha colpito i visitatori nelle passate edizioni. “Visto l’interesse che i visitatori hanno manifestato nelle passate edizioni – precisa il Maestro Bucci - ritengo che la Fotografia possa e debba essere considerata a pieno titolo una espressione artistica come la pittura, la scultura o la musica, e in quanto tale penso che dovrebbe essere maggiormente presa in considerazione sia dai mass-media che dalle persone preposte alla diffusione della cultura. E’ per questo che sono particolarmente grato alla Settimana Culturale Fondana”.
Un altro habituè è Gino De Angelis, il secondo artista citato in precedenza, che esporrà la sua personale per mostrare ai fondani ed a tutti i fruitori della sua mostra un’immagine diversa di questa città per una settimana centro della Cultura. Un’immagine volutamente distorta, soggettiva, passionale, che agli occhi del pittore appare così diversa, mentre restituisce a chi guarda la possibilità d’interpretazione non univocamente scelta. Dopo il Liceo Artistico il Maestro De Angelis ha proseguito gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma con il grande Maestro Alberto Ziveri, uno degli ultimi epigoni della Scuola Romana, amico di Mafai, Gentilini. Fazzini, Francalancia, Raphael e De Libero. Ciò fa di lui un autore alla continua ricerca di un linguaggio cromatico e formale e di una calligrafia personale, nella valorizzazione di contenuti culturali, musicali e letterari.
Dal 19 al 26 Luglio Vincenzo Bucci avrà a disposizione l’incanto e la poesia dei vicoli del centro storico di Fondi, mentre Gino De Angelis godrà dello splendido e “sacrale” spazio espositivo dell’Auditorium di San Domenico.