Caso Fondi e infiltrazioni malavitose nella pubblica amministrazione. Si aggiunge un nuovo nome alla lunga lista dei commentatoti, ovvero l'ambientalista di lungo corso Felice Cipriani, il quale denuncia l'inizio della infelice questione sin dalla fine degli anni Settanta.Le mie dichiarazioni fatte agli inizi degli anni Ottanta dichiara Cipriani non erano frutto di ricerche e indagini, ma il risultato di testimonianze ricevute da albergatori ed operatori turistici. Da ulteriori approfondimenti che feci in seguito, risalii al fatto che alla fine degli anni Settanta, camorristi campani e calabresi erano stati inviati al soggiorno obbligato a Minturno, Formia, Castelforte e Fondi. Dopo qualche anno arriv pure la relazione dell'allora Prefetto di Latina Giovanni Orefice, in cui si denunciava che l'intera zona [del sud Pontino] era esposta alle infiltrazioni della malavita calabrese e della camorra. Cipriani denuncia poi lo scarsissimo impegno della politica, troppo affaccendata a rifondarsi e a creare nuovi partiti e colori. Infine i fatti di questi giorni come li conosciamo tutti. L'ambientalista parla infine di disamministrazione, scarsa trasparenze e lentezze burocratiche che non hanno fatto altro che favorire le cosche. Il non decidere del ministro Maroni sullo scioglimento del Consiglio Comunale di Fondi non aiuta il cambiamento e la legalit in provincia di Latina.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 14/07/2009 Ore 13:28