Proprio lì dove sorge un semaforo puntualmente non funzionante. Sin troppo ovvia la dinamica, con una monovolume Ford Transit a chiudere la strada e la vita a questo giovane istruttore di fitness a bordo del suo maxiscooter Nexus 500, deceduto praticamente sul colpo per il terribile impatto con l'auto abitata da un gruppo di turisti stranieri. A piangere la morte di Gianluca Mitrano adesso non è solo la sua famiglia ed i suoi amici, ma persino gli stessi abitanti della zona del Lago Lungo, stufi di assistere quasi quotidianamente a incidenti appena evitati o, come questo, mortali. Loro se la prendono proprio con quel semaforo lampeggiante, che poi significa inutile. Così da almeno sette mesi, ovvero quando un autoarticolato aveva subito un altro incidente. Da quel momento non era stato mai più ripristinato, nonostante le continue rimostranze per via di un tratto stradale ad altissima percorrenza soprattutto d'estate.