Secondo quando appreso dalla conferenza tenuta in sinergia dal Comando Provinciale di Latina e dalla Dia di Roma ci sarebbe in particolare un nocciolo centrale costituito da 8-9 persone che avvicinanerebbero le indagini della Dia a quelle dei Carabinieri. Nel mirino in particolare il settore ambiente ed il settore economico del comune di Fondi perché avrebbero potuto agevolare in vario modo quello che fino all'atro alle prime ore di lunedì era un intenso traffico malavitoso. Nella lunga lista degli indagati, oltre ai nomi noti di coloro che sono stati arrestati e di coloro che sono finiti agli arresti domiciliari, è spuntato anche quello di Serafino Stamigni, assessore ai servizi demo anagrafici del comune di Fondi.
Quest'ultimo, appreso il fatto, ha optato per la rimessione dell'incarico ufficializzando il fatto con una nota indirizzata al Sindaco Luigi Parisella.
“Egregio Sindaco – scrive Stamigni - ho appena appreso dalla stampa di un mio presunto coinvolgimento, in qualità di assessore, nelle inchieste in corso. Preciso che ad oggi non mi è stato notificato alcun formale provvedimento da parte di Organi Inquirenti.
Tuttavia, nella piena consapevolezza della mia estraneità ai fatti, ed in piena serenità di aver sempre operato con spirito di correttezza e trasparenza, e al fine di evitare qualsivoglia strumentalizzazione nonché agevolare il corso delle indagini, attestando piena ed incondizionata fiducia agli Organi Inquirenti, Le rimetto l’incarico conferitomi ringraziandoLa per la fiducia accordatami.”
Il Sindaco Luigi Parisella, viste le motivazioni addotte dall’assessore Serafino Stamigni, ha accolto la remissione dell’incarico, esprimendo allo stesso il più sincero apprezzamento per il gesto compiuto, che misura la dimensione della sua responsabilità, porgendogli il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto nell’amministrazione e confidando nella sua totale estraneità rispetto alle notizie riportate dalla stampa.